Fiori dal “Pittore degli artisti”
Ho trovato questo dipinto nel cassone polveroso di un mercatino dell’usato in cui rumorosamente rimestavo, mentre una mia amica faceva acquisti.
Forse il formato insolito, forse i colori… Svettava per eleganza, chissà, forse l’azzurro dello sfondo mi ha attirato, oltre alla policromia in chiaro di tinte trasparenti. Poi in rete ho trovato i suoi simili e scoperto che Bruno Tintori era chiamato “pittore degli artisti”. Queste le notizie:
Bruno Tintori è stato un pittore livornese, nato nel 1917 e scomparso nel 1991. Ha lavorato soprattutto a Lido di Camaiore. La sua formazione è avvenuta dapprima a Bologna e, in seguito, a Milano dove è stato allievo del maestro Gaddi. Nella definizione del suo stile, oltre che lo studio della tradizione paesaggistica labronica, è stata fondamentale un’esperienza in Spagna, a Granada, dove, ispirato dai colori dell’Alhambra, ha elaborato le sue tipiche tessiture policrome (Dal sito venderequadri.it/catalogo/bruno-tintori-2)
In un altro sito ho visto un quadro molto simile orientato orizzontale, ma il mio indubbiamente è orientato così, in verticale, oltre alla firma in basso a destra lo dice il moltiplicarsi dei fiori verso l’alto e il progressivo “schiarirsi” dei colori. La cima del ramoscello è addirittura una corona di boccioli bianchi!